I giorni ancora di là da venire sono i giudici più saggi.— Pindaro
I giorni ancora di là da venire sono i giudici più saggi.
Non cantata, l'azione più nobile morirà.
Quando ci si cimenta in una gara, solo la vittoria libera dalla tensione della prova.
Effimeri noi siamo: che è mai la vita? che è la morte? Sogno d'un'ombra è l'uomo. Quando però su lui scenda un raggio divino, allora anche la luce mortale è fulgida, e dolce è la vita sua.
Quando la città che celebro sarà distrutta, quando gli uomini che canto saranno scomparsi nell'oblio, le mie parole perdureranno.
Nemmeno nel Ventiduesimo secolo era ancora stato scoperto il sistema per evitare che scienziati di una certa età e di idee retrograde occupassero posizioni amministrative d'importanza capitale.
C'è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra.
L'uomo saggio deve ricordarsi che è un discendente del passato ma anche un genitore del futuro.
Non vi è nulla come i sogni per creare il futuro. Utopia oggi, carne ed ossa domani.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Scarta la tua memoria, scarta il tempo futuro del tuo desiderio; dimenticali entrambi in modo da lasciare spazio ad una nuova idea. Forse sta fluttuando nella stanza in cerca di dimora un pensiero, un'idea che nessuno reclama.
Quando ogni cosa è vissuta fino in fondo non c'è morte né rimpianto, e neppure una falsa primavera. Ogni orizzonte vissuto spalanca un orizzonte più grande, più vasto, dal quale non c'è scampo se non vivendo.
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
Il segreto del tuo futuro è nascosto nella routine del tuo presente.
Costruire una strategia per evitare un futuro quasi certo ti lega al futuro quasi certo tanto quanto l'impegnarti in esso.