Infiniti errori assediano da vicino le menti degli uomini, e nessuno è in grado di capire se ciò che sceglie oggi gli andrà bene domani.
C'è una misura in ogni cosa, tutto sta nel capirlo.
L'unico vero giudice della verità è il tempo.
L'invidia e le teste vuote vanno sempre insieme.
Effimeri noi siamo: che è mai la vita? che è la morte? Sogno d'un'ombra è l'uomo. Quando però su lui scenda un raggio divino, allora anche la luce mortale è fulgida, e dolce è la vita sua.
Non ci sarà mai cosa che possa piacere a tutti.
L'errore di un uomo non diventa la sua legge, né lo obbliga a persistere in esso.
L'esperienza mi aveva insegnato molto presto che possiamo commettere degli errori indipendentemente dalla nostra volontà, e poco tempo dopo imparai anche che possiamo commettere degli errori senza neanche capire cosa abbiamo fatto e perché siano errori.
Gli errori e le colpe che avrai commesso diventeranno gradini della tua elevazione, se saprai conoscerli e confessarli.
Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo.
L'errore è la regola; la verità è l'accidente dell'errore.
Errare è umano, pentirsi è divino, perseverare nel pentirsi è cattolico.
Meglio un errore fatto da sé, che una verità fatta dagli altri.
Gli errori fatali della vita non sono dovuti all'irragionevolezza di un uomo: un momento irragionevole può essere il migliore. Sono dovuti alla parte razionale di un uomo.
È più facile pentirsi di pochi errori che di molti, perché a pentirsi di molti, bisogna condannare e rinnegare troppa parte di sé.
Gli errori sono allegri, la verità è infernale.
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