Errare. Credere o agire in modo contrario alle nostre convinzioni e ai nostri atti.— Ambrose Bierce
Errare. Credere o agire in modo contrario alle nostre convinzioni e ai nostri atti.
Frode. La vita del commercio, l'anima della religione, la lusinga del corteggiamento e la base del potere politico.
Filosofia. Strada con molte diramazioni, che conduce dal nulla a nessun posto.
Devozione: leggera forma di aberrazione mentale provocata da cause diverse; in amore da un surplus di pressione sanguigna; in materia religiosa da dispepsia cronica.
Violino. Strumento per infastidire le orecchie umane con la frizione esercitata da una coda di cavallo sulle viscere di un gatto.
Avaro. Smodatamente desideroso di conservare ciò che altre brave persone vorrebbero tanto ottenere.
Criticare i propri errori è meglio che criticare quelli degli altri.
È già molte volte accaduto nel mondo che un vecchio errore, conosciuto per tale, e come tale mandato in bando, ripresentato poi in capo di certo tempo, fu accolto come eccellente e novissima verità.
Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo.
Nessun dubbio: l'errore è la regola: la verità è l'accidente dell'errore.
Errare è umano, pentirsi è divino, perseverare nel pentirsi è cattolico.
Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
Meglio un errore fatto da sé, che una verità fatta dagli altri.
Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
Non imparare dai tuoi errori. Impara dagli errori degli altri così che tu non possa farne.
L'errore ha i suoi martiri come la verità.