Errare. Credere o agire in modo contrario alle nostre convinzioni e ai nostri atti.— Ambrose Bierce
Errare. Credere o agire in modo contrario alle nostre convinzioni e ai nostri atti.
Dolore. Stato d'animo particolare che può essere di origine fisiologica, se il corpo subisce qualche malanno, o psicologica, se ci tocca assistere alla fortuna di qualcun altro.
Lunedì. Nei paesi cristiani viene così chiamato il giorno che segue la partita di baseball.
Ghigliottina. Ordigno che dà a un francese ottime ragioni per scrollare le spalle.
Antipatia: L'ispira l'amico dell'amico.
Metropoli. La roccaforte del provincialismo.
L'entità dell'errore è commisurata alla statura di chi lo commette.
L'errore più ovvio e più prevalente richiede il sostegno della virtù più disinteressata.
Facile a scorgere è l'errore altrui, difficile è, invece, il proprio.
È già molte volte accaduto nel mondo che un vecchio errore, conosciuto per tale, e come tale mandato in bando, ripresentato poi in capo di certo tempo, fu accolto come eccellente e novissima verità.
Sii padrone di te stesso, e commetterai pochi errori.
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
La vita è troppo breve per prendersela per uno stupido errore.
L'errore di opinione si può tollerare, quando la ragione è lasciata libera di combatterlo.
Gli errori sono allegri, la verità è infernale.
Errare e non correggersi, questo è errare!