Solitamente giudico un ristorante dal pane e dal caffè.— Burt Lancaster
Solitamente giudico un ristorante dal pane e dal caffè.
Cerco sempre di migliorare, di trovare nuovi modi di esprimermi, di continuare a cercare la verità e l'originalità.
Devi lottare contro il diventare antiquato.
La legge, nella sua maestosa equità, proibisce ai ricchi così come ai poveri di dormire sotto i ponti, mendicare per le strade e rubare il pane.
Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame.
Vivere senza nessun mestiere è la miglior cosa: magari accontentarsi di mangiare pane solo, purché non sia guadagnato.
Il pane del povero è duro, e non è giusto dire che dove cè poca roba c'è poco pensiero. Al contrario. Stare a questo mondo è una fatica, soprattutto saperci stare.
Da quel giorno siamo sempre insieme Jenny e io, come il pane e il burro.
Sono cresciuta a pane e Piero Angela.
Nella parola pane si riassume l'essenziale della vita. E «guadagnarsi il pane» era pure sinonimo di lavoro onesto e dignità. Evidentemente, sparita la dignità, anche il concetto di pane ne ha risentito. E quanto al lavoro, sempre più così etereo... Il senso del pane si è perso.
E avremo pane per non morire e rabbia per proseguire e vino e vino per chi ci seguirà...
Le ghiande erano buone fino a quando non si è trovato il pane.
Il vero pane è bianco, preaffettato e non sa quasi di niente: sono questi i requisiti essenziali.