L'uomo è un atomo pensante in seno dell'infinito e dell'eternità, vivente sulla Terra tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Osiamo sperare che verrà il giorno in cui mezzi sconosciuti alla nostra scienza attuale ci daranno testimonianze dirette circa l'esistenza di abitanti di altri mondi.
Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo ad un concerto.
La silenziosa stella della notte è il primo punto di sosta nel viaggio verso l'infinito.
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Un uomo è insieme giudice e parte in causa della sua realtà, e si ignora nella misura stessa in cui si conosce.
L'uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l'angelo fa la bestia.
Se dietro un grande uomo c'è una grande donna, dietro una grande donna c'è una grande colf.
Nel mondo c'è quanto basta per le necessità dell'uomo, ma non per la sua avidità.
Non uscire da te stesso, rientra in te: nell'intimo dell'uomo risiede la verità.
Noi non siamo nati per morire. Ma per vivere anche nell'umanità. Nessuno è eterno quaggiù, ma ognuno di noi concorre, sia pure in minima parte, al progresso del mondo.
L'uomo non vive per soddisfare i suoi bisogni, ma vive per l'amore.
Quanto più l'uomo si conosce, tanto più progredisce.
È preciso dovere dell'uomo quello di amare persino chi gli fa torto.
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