Bisogna cambiare spesso opinione per restare del proprio partito.— Cardinale di Retz
Bisogna cambiare spesso opinione per restare del proprio partito.
Nei partiti riesce più difficile vivere con quelli che ne fanno parte, che agire contro quelli che vi sono avversi.
In fatto di calunnie, tutto quello che non nuoce serve a chi è calunniato.
A un ministro si addice meno dire delle sciocchezze che farne.
Non v'è cosa al mondo per la quale non venga un momento decisivo, e il capolavoro della buona condotta è riconoscere e cogliere quel momento.
Non vi affannate più del ragionevole a distruggere le false opinioni degli uomini. Il tempo le distrugge infallibilmente da sé, e spesso chi con troppa furia le assale, non fa se non incitarle a resistere.
È l'opinione altrui che conferisce ai nostri atti una sorta di realtà.
Io non sono sempre delle mie opinioni, né appartengo sempre alla mia scuola.
O siamo capaci di sconfiggere le opinioni contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le opinioni con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
È la differenza di opinioni quella che rende possibile le corse dei cavalli.
Le persone non sembrano rendersi conto che dalle loro opinioni sul mondo si deduce il loro carattere.
Nei confronti di tutti, salvo coloro che la condizione economica rende indipendenti dal benvolere altrui, l'opinione è in questo campo altrettanto efficace che la legge: non vi è differenza tra imprigionare un uomo e impedirgli di guadagnarsi da vivere.
Nessuna opinione, vera o falsa, ma contraria all'opinione dominante e generale, si è mai stabilita nel mondo istantaneamente e in forza d'una dimostrazione lucida e palpabile, ma a forza di ripetizioni e quindi di assuefazione.
Le opinioni degli uomini su ciò che sia degno di lode o di biasimo sono condizionate da tutte le molteplici cause che ne influenzano i desideri riguardanti l'altrui condotta.