L'originalità in arte ha più spesso radice in difetti che non in virtù.— Carlo Dossi
L'originalità in arte ha più spesso radice in difetti che non in virtù.
Speranza, sogno di chi veglia.
Di molte cose pare che non si possa far senza: poi quando si perdono o loro si rinuncia, ci accorgiamo che si può far senza benissimo anche di esse. E così dovrebbe essere anche per la vita che sembra, a chi la possiede, indispensabile.
Continuamente nascono i fatti a confusione delle teorie.
Riconoscere i propri torti e domandarne altrui scusa, non è già un avvilirsi, ma è anzi un rialzarsi nella stima degli altri e di noi.
Due sono le grandi gioie nella vita d'amore di un uomo: la prima, quando per la prima volta può dire "amo", l'altra ancora più grande, quando può dire "sono amato".
Ogni scrittore glossa all'infinito il suo breve testo originale.
Il mondo non è stato creato una volta, ma tutte le volte che è sopravvenuto un artista originale.
Tutte le cose buone che esistono sono il frutto dell'originalità.
La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie.
Il peccato originale consiste nel limitare l'Essere. Non lo commettere.
La trovo fresca, brava, mi piace molto. Forse un personaggio non originalissimo, perché lo stile e la voce ci riportano a Mina, ma in fondo cosa importa?
Mi sento Lucio Battisti.
Che cosa vana la pittura, che attira l'ammirazione per la somiglianza di cose di cui non si ammirano affatto gli originali.
In cucina l'originalità è di primaria importanza, e questo può essere un modo assai sottile per affermare che la cucina è scienza e arte, "arte benedetta" la cui conservazione consiste in una rivoluzione perpetua, che si preserva attraverso la sua distruzione.
Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca.