A molti non mancano che i denari per essere onesti.
L'Apocalisse è la più alta ciarlatanata fatta per imbrogliare la gente minchiona. È l'impotenza che assume il far misterioso per farsi creder potenza.
S'impara spesso dai ricchi a fare il pitocco.
Tali leggendo solo credono di studiare. Senza meditazione, la lettura non è che un perditempo.
Italia 1870. Tempi di recrudescenza governativa. La tutela della P.S. affidata ai bricconi. Il mostruoso connubio fra Chiesa e Stato. I regolamenti, perpetua offesa alle leggi, etc. etc., l'usura.
I bibliofili possessori di biblioteche di cui non volgono una pagina, si possono paragonare agli eunuchi in un harem.
Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti.
Non può essere veramente onesto ciò che non è anche giusto.
Sono (presumo d'essere) onesto. Si rischia qualcosa, di questi tempi. Oggi l'onestà è una dote losca, più assai dell'intelligenza. Abituarsi a nascondere entrambe.
Donne oneste ce ne sono più di quelle che si crede, ma meno di quelle che si dice.
Quando il mondo sarà divenuto tanto onesto da non impartire alcuna istruzione religiosa ai fanciulli prima dei quindici anni, si potrà sperarne qualcosa.
Questi sono tutti problemi a cui non devi neppure pensare quando hai una sana e onesta tossicodipendenza.
Per comprendere quanto il mondo sia buono basta osservare, quanto si meravigli d'ogni atto onesto.
L'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto. La politica deve essere fatta con le mani pulite.
L'onestà è un lusso che i ricchi non possono permettersi.
Per il mercante anche l'onestà è una speculazione.