La paura degli altri, condita di lamenti, non la posso sopportare.— Carlo Perasso
La paura degli altri, condita di lamenti, non la posso sopportare.
La paura ci impedisce di vedere e di cogliere le occasioni di salvezza che ancora ci restano e che sono spesso a portata di mano.
Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti.
Vi mostrerò la paura in una manciata di polvere.
La paura è necessaria, diffido sempre di chi afferma di non aver paura, si tratta di idioti o incoscienti. La paura ci mostra le nostre oscure prigioni. E' poi il coraggio a portare la luce.
La paura governa il genere umano. Il suo è il più vasto dei domini. Ti fa sbiancare come una candela. Ti spacca gli occhi in due. Non c'è nulla nel creato più abbondante della paura. Come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa.
Il cane scottato ha paura dell'acqua fredda.
A volte, come i bambini che hanno timore del buio, così noi temiamo, alla luce del giorno, per cose altrettanto inconsistenti di quelle di cui al buio ha paura il bambino.
La mia paura è il mio solo coraggio.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.
La guerra moderna alle paure umane, sia essa rivolta contro i disastri di origine naturale o artificiale, sembra avere come esito la redistribuzione sociale delle paure, anziché la loro riduzione quantitativa.