La paura non può essere senza speranza né la speranza senza paura.— Baruch Spinoza
La paura non può essere senza speranza né la speranza senza paura.
Se qualcuno si accorgesse che potrebbe vivere più a suo agio infisso in croce che a tavola, sarebbe il più stolto degli uomini se non si facesse crocifiggere.
La superstizione è sostenuta esclusivamente dalla speranza, dall'Odio, dall'ira e dall'inganno, dato che essa trae la sua origine non dalla ragione, ma dalla sola sensibilità e per di più da una appassionata sensibilità.
Se riguardo alla natura umana le cose fossero disposte in modo tale che gli uomini desiderassero soprattutto ciò che è particolarmente utile, non vi sarebbe bisogno di artificio alcuno per ottenere concordia e lealtà.
Non c'è speranza senza paura né paura senza speranza.
Il desiderio è l'essenza dell'uomo.
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
La paura è senza motivo. Essa è immaginazione, e vi blocca come un paletto di legno può bloccare una porta. Bruciate quel paletto.
La guerra moderna alle paure umane, sia essa rivolta contro i disastri di origine naturale o artificiale, sembra avere come esito la redistribuzione sociale delle paure, anziché la loro riduzione quantitativa.
Ai bambini piace addormentarsi nella confusione. E' il silenzio che mette paura.
È il timore incessante della paura, la paura della paura che modella il viso dell'uomo coraggioso.
È sempre meglio che chi ci incute paura abbia più paura di noi.
La paura ci salva la vita.
Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire.
Non abbiate paura di avere paura. Sì, spesso ho paura e non ho paura di avere paura, e non è affatto spaventoso.
La paura è l'infelicità, ma non perciò il coraggio è la felicità, è invece mancanza di paura, non coraggio, il quale forse richiede più che energia.