Il gusto, per tutti, è il diritto a trasformare in piacere il proprio sostentamento quotidiano.— Carlo Petrini
Il gusto, per tutti, è il diritto a trasformare in piacere il proprio sostentamento quotidiano.
Il piacere è un diritto umano perché è fisiologico, non si può non provare piacere mangiando. Prova piacere chiunque si nutra con gli alimenti che ha disposizione, escogitando i modi migliori per renderli gradevoli.
Il peggior nemico della creatività è il buon gusto.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
Il buon gusto è meglio del cattivo gusto, ma il cattivo gusto è meglio di nessun gusto.
Il gusto rinascimentale, come quello medievale e, retrodatando ancora, quello romano antico, avevano infatti elaborato un modello di cucina basato principalmente sull'idea dell'artificio e sulla mescolanza dei sapori.
Sono nato per non trovare nessun uomo con i miei gusti.
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
E' pretenzioso creare arte solo per il gusto di colpire l'ego degli artisti.
Non esiste il genio senza gusto, come non esiste il carattere senza moralità.
Il gusto si riferisce al passato, l'immaginazione al futuro.
L'arte esiste solo come esercizio di gusto e di libertà individuale.