Lo stile è gusto e cultura.— Giorgio Armani
Lo stile è gusto e cultura.
Gli intelligenti anche con due stracci addosso sono vestiti logicamente, quindi sono sempre eleganti.
Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È gusto e cultura.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
La moda è quella che viene suggerita e che spesso è meglio evitare, lo stile invece quello che ciascuno ha e deve conservare nell'arco della sua vita.
La legge del lusso non è aggiungere, ma togliere.
Più stili ci sono meglio è: va bene anche Alba Parietti che si mette in minigonna e poi parla della Resistenza.
Lo stile è una questione di eleganza, non solo di estetica. Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È trovare la novità e l'invenzione senza ricorrere alla stravaganza.
La signorilità è quello che ci resta degli antenati ricchi dopo che sono finiti i soldi.
Lo stile è l'abito dei pensieri, e un pensiero ben vestito come un uomo ben vestito, si presenta molto meglio.
Lo stile è uno strumento utile per dire quello che hai da dire, ma quando non hai più niente da dire lo stile è un cazzo moscio di fronte alla mirabilissima fica dell'universo.
Lo stile è anche il frutto di un continuo studio, e si procede pure per sottrazione: cioè osservando i gesti altrui che non ci piacciono, evitando gli esempi negativi che non vogliamo emulare. Ecco perché lo stile s'impara.
In materia di stile, segui la corrente; in materia di principio, rimani saldo come una roccia.
La giusta maniera di fare, lo stile, non è un concetto vano. È semplicemente il modo di fare ciò che deve essere fatto. Che poi il modo giusto, a cosa compiuta, risulti anche bello, è un fatto accidentale.
La poesia consiste nel dire studiatamente una cosa comune.
Fare un musical oggi implica cercare uno stile che funzioni per il pubblico contemporaneo.