Lo stile è gusto e cultura.
Il creativo sicuro è un cretino.
I cretini non sono mai eleganti.
Lo stile consiste nel corretto bilanciamento tra sapere chi sei, che cosa va bene per te e come vuoi sviluppare il tuo carattere. I vestiti diventano l'espressione di questo equilibrio.
Chi fa la moda è un artista legato strettamente a doppio filo all'industria.
Lo stile è uno strumento utile per dire quello che hai da dire, ma quando non hai più niente da dire lo stile è un cazzo moscio di fronte alla mirabilissima fica dell'universo.
Lo stile di vita è l'arte di scoprire modi di vivere unicamente.
Sia in filosofia sia in letteratura lo stile è sostanza.
La poesia è una fiamma nel cuore, mentre la retorica è fatta di fiocchi di neve. Come possono fuoco e neve convivere?
Le discussioni sulla grammatica e lo stile sono spesso feroci come quelle sull'IBM contro il Mac, e altrettanto inutili come quelle sulla Coca contro la Pepsi o i boxer contro gli slip.
Lo stile è anche il frutto di un continuo studio, e si procede pure per sottrazione: cioè osservando i gesti altrui che non ci piacciono, evitando gli esempi negativi che non vogliamo emulare. Ecco perché lo stile s'impara.
Avere stile significa essere se stessi, ma con uno scopo.
L'uomo cercava lo stile, l'animale lo aveva.
Per capire uno stile letterario, considera ciò che omette.