È decorazione l'arte, è volontà di esprimersi.— Carmelo Bene
È decorazione l'arte, è volontà di esprimersi.
Nelle aristocrazie il principe non si fa eleggere, è lui che elegge il suo popolo. In democrazia il popolo è bastonato su mandato del popolo. È la pratica certosina dell'autoinganno. Si dice che il trenta per cento sia astensionismo. Nego, tutto è astensionismo. Sono comunque voti sprecati.
In teologia si danno solo domande, non risposte. Lei non può parlare di Dio con Dio.
La voce dell'opera si è fermata con la Callas, una perfezionista, nel senso che perfezionava i suoi difetti, come tutti i geni. Trovare e cestinare. Di questo si tratta.
Tieniti la tua coerenza, vecchio! Sono incoerente, come l'aere, più dell'aere!
La volontà può e deve essere motivo d'orgoglio più dell'ingegno.
È la volontà che fa l'uomo grande o piccolo.
Noi ci illudiamo continuamente che l'oggetto voluto possa porre fine alla nostra volontà. Invece, l'oggetto voluto assume, appena conseguito, un'altra forma e sotto di essa si ripresenta. Esso è il vero demonio che sempre sotto nuove forme ci stuzzica.
Idealmente, i nostri muscoli dovrebbero obbedire alla nostra volontà. Ragionevolmente, la nostra volontà non dovrebbe essere dominata dalle azioni riflesse dei nostri muscoli.
La volontà viene dal potere.
Se non avessi un po' di forza di volontà sarei un ubriacone di prima classe.
Offro quello che posso: la buona volontà; e la vorrei di ritorno con i suoi frutti.
La volontà è più forte dell'intelletto.
La guerra non consiste solo di battaglie, o dell'atto di combattere, ma di un periodo di tempo, in cui la volontà di contendere in battaglia è sufficientemente nota.
L'amore è come la febbre. Nasce e si spegne senza che la volontà vi abbia la minima parte.