Ogni delitto, benchè privato, offende la società.
Nessun uomo ha fatto il dono gratuito di parte della propria libertà in vista del ben pubblico; questa chimera non esiste che ne' romanzi.
Il piú sicuro ma piú difficil mezzo di prevenire i delitti si è di perfezionare l'educazione.
Ogni pena che non derivi dall'assoluta necessità, dice il grande Montesquieu, è tirannica; proposizione che si può rendere più generale così: ogni atto di autorità di uomo a uomo che non derivi dall'assoluta necessità è tirannico.
Ditemi cosa fa bisogno per essere meno infelici, se pure questo nome di felicità esiste.
Perchè ogni pena non sia una violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, dev'essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata a' delitti, dettata dalle leggi.
È meglio prevenire i delitti che punirgli. Questo è il fine principale d'ogni buona legislazione, che è l'arte di condurre gli uomini al massimo di felicità o al minimo d'infelicità possibile.
Non è tanto il delitto in se stesso che interessa, quanto ciò che si nasconde dietro.
Il commettere delitti non toglie che si abbiano dei vizi.
Spesso, il delitto più banale è il più incomprensibile proprio perché non presenta aspetti insoliti o particolari, da cui si possano trarre delle deduzioni.
Un delitto è un crimine; un milione è eroismo. Il numero legalizza.
Volete prevenire i delitti? Fate che le leggi sian chiare, semplici, e che tutta la forza della nazione sia condensata a difenderle, e nessuna parte di essa sia impiegata a distruggerle.
Il delitto coronato da successo prende il nome di virtù.
I delitti che presentano aspetti mai interamente chiariti (e che mai lo saranno) sono quelli più intensi, dal punto di vista narrativo.