La politica è l'arte del possibile. Tutta la vita è politica.— Cesare Pavese
La politica è l'arte del possibile. Tutta la vita è politica.
Nulla è volgare di per sé, ma siamo noi che facciamo la volgarità secondo che parliamo o pensiamo.
Insegna più una sola creatura che cento.
Una donna innamorata è sempre stupida.
Più il dolore è determinato e preciso, più l'istinto della vita si dibatte, e cade l'idea del suicidio.
"È una stupida" dissi. Una donna innamorata è sempre stupida.
In politica i saggi non fanno conquiste; la stessa massima vale in amore.
L'estremismo può prosperare solo in un ambiente in cui la responsabilità sociale di base del governo verso il benessere del popolo è trascurata. Dittatura politica e impotenza sociale creano la disperazione che alimenta l'estremismo religioso.
Antipolitica è fondare un partito per non finire in galera e non fallire per debiti.
In politica, e non solo in politica, chi si isola e scompare si espone ad ogni rischio e finisce in genere per indebolirsi.
Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia.
Il divorzio dalla realtà del Paese riguarda una gestione autoreferenziale del potere politico e delle istituzioni mirata non al bene comune, bensí alla perpetuazione del sistema e alla sopravvivenza di chi lo rappresenta.
Il Parlamento è un po' una caserma. Troppi uomini.
Quando Bossi parla di peronismo io credo che si riferisca alla birra Peroni, che è l'unico peronismo che conosce.
Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo "giocare da Pilato", lavarci le mani.
Ogni idea politica è un organismo vivo. I partiti sono quasi sempre destinati a diventare dei grandi cadaveri gloriosi.