La pazzia è relativa, chi stabilisce la normalità ?— Charles Bukowski
La pazzia è relativa, chi stabilisce la normalità ?
Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.
Il mondo fa di noi uomini e donne dei pazzi, e perfino i santi sono dei dementi, non si salva niente. Così vaffanculo.
Il culo è la faccia dell'anima del sesso.
Forse il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
I libri brutti sono come le donne brutte: non ci si può mica cavarne fuori molto.
Una taverna è un posto dove la pazzia viene venduta a bottiglie.
In questo mondo devi essere matto. Se no impazzisci.
Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non come i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita!
Questo è il più sicuro sintomo di pazzia: i matti sono sempre sicuri di stare benissimo. Soltanto i sani sono disposti ad ammettere che sono pazzi.
L'ottica dei pazzi è da prendersi in seria considerazione: a meno che non si voglia essere progrediti in tutto fuorché sul problema dei pazzi, limitandosi comodamente a rimuoverli.
Pazzo è 'l Nocchier, che non seconda il vento.
Il genio? Pazzia con metodo.
Come la pazzia, in un certo senso elevato, è l'inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia è l'inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Chi nel corso della vita non ha mai commesso pazzie è un pazzo.
Don Chisciotte è pazzo, Sancio Panza non è pazzo; ma la pazzia di Don Chisciotte è più nobile cosa che la sensatezza di Sancio Panza.