Magnifico fare il pazzo, se si è intelligenti.— Elias Canetti
Magnifico fare il pazzo, se si è intelligenti.
Ognuno vuole amici potenti. Ma loro ne vogliono di più potenti.
È facile essere ragionevoli se non si ama nessuno, neppure se stessi.
Già solo per questo non ci può essere un creatore, perché la sua tristezza per il destino del suo creato sarebbe impensabile e insopportabile.
Il progresso ha i suoi svantaggi; di tanto in tanto esplode.
Nei libri che ricordiamo c'è tutta la sostanza di quelli che abbiamo dimenticato.
Dobbiamo fare attenzione a non fare dell'intelletto il nostro dio; esso ha, ovviamente, muscoli potenti, ma nessuna personalità.
E del resto ostentare la propria intelligenza è una cosa volgare, ancor più volgare... che mostrare la propria ricchezza.
La scala, per essere chiari, non permette la misura di un'intelligenza, perchè le qualità intellettuali non sono sovrapponibili, perciò non è possibile misurarla come fosse una superficie lineare.
Un figlio può prendere dal padre il naso, gli occhi e perfino l'intelligenza, ma non l'anima. L'anima è nuova ad ogni uomo.
Non è mai esistito ingegno senza un poco di pazzia.
I sensi, dicono, sono superiori (al corpo fisico); la mente è superiore alle facoltà dei sensi; l'intelligenza è superiore alla mente; ma il Sé (Atman) è superiore all'intelligenza.
Gli scacchi sono il più cospicuo spreco di intelligenza umana che si possa riscontrare al di fuori di un'agenzia di pubblicità.
L'intelligenza è la prontezza nel vedere le cose come sono.
Non sei mai così stupido come quando stai cercando di essere intelligente.
Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano mai le sciocchezze da dire.