Tutti i pazzi sono sempre armati d'una continua vigile diffidenza.— Luigi Pirandello
Tutti i pazzi sono sempre armati d'una continua vigile diffidenza.
Possiamo vedere e conoscere soltanto ciò che di noi è morto. Conoscersi è morire.
Conviene a tutti far credere pazzi certuni, per avere la scusa di tenerli chiusi. Sai perché? Perché non si resiste a sentirli parlare.
Dopo quattro o cinque anni, assediati dalle miserie, dalle bassezze umane, non ci resta piú addosso neppur una di quelle finzioni con cui la società ci mascherava e scopriamo allora che l'uomo è porco, per diritto di natura.
Avete voi riso della favola della volpe e dell'uva? Io no, mai. Perché nessuna saggezza m'è apparsa più saggia di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia disprezzandola.
Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti.
Pazzo. Chi ha il vizio di credere che tutti gli altri siano tali.
Ridi sempre, ridi, fatti credere pazzo, ma mai triste. Ridi anche se ti sta crollando il mondo addosso, continua a sorridere. Ci sono persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.
Il genio? Pazzia con metodo.
I matti sono punti di domanda senza frase migliaia di astronavi che non tornano alla base sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole i matti sono apostoli di un Dio che non li vuole.
I pazzi sono definitivamente riconosciuti tali dagli psichiatri per il fatto che dopo l'internamento mostrano un comportamento agitato.
Magnifico fare il pazzo, se si è intelligenti.
Il limite estremo della saggezza è ciò che la gente chiama pazzia.
Non è mai esistito ingegno senza un poco di pazzia.
Un partito è la pazzia dei molti per il beneficio di pochi.
Qualche volta anche il far qualche pazzia non dispiace.