L'Italia non è un paese povero, ma un povero paese.— Charles De Gaulle
L'Italia non è un paese povero, ma un povero paese.
Il patriottismo è quando l'amore per la tua gente viene per primo; nazionalismo quando l'odio per quelli non della tua gente viene per primo.
La chiesa è l'unico luogo in cui, se qualcuno mi parla, io non sono obbligato a rispondere.
Rispetto solo coloro che mi resistono, ma non posso tollerarli.
Governare è sempre scegliere tra svantaggi.
La gloria si dà soltanto a coloro che l'hanno sempre sognata.
Gianni Boncompagni se incontra una donna tipo "Ho trent'anni e non mi sento realizzata" si butta dalla finestra. Lui ha bisogno di compagne che gli dicano: "Porca miseria, domani mi interrogano sulle capitali e non le so". E lui dice: "Dai, ripassiamole insieme".
Le persone che vanno in malora in grande stile non saltano mai i pasti. È il povero diavolo che deve tirare la cinghia.
Oggi la libertà è il danaro; la schiavitù è la miseria.
La felicità dell'uomo bianco non può essere acquistata con la miseria dell'uomo nero.
Sono io, però sono caposcuola e ho in mano la coppa del Quidditch! E per la miseriaccia, sono anche il capitano della squadra! Sto una favola!
Credetemi, se un uomo parla delle proprie disgrazie, in esse c'è qualcosa che non gli è sgradevole, perché dove non c'è altro che la pura miseria non c'è mai alcun ricorso alla menzione di essa.
Nella preghiera io trascino Dio nella miseria umana, lo faccio partecipe delle mie sofferenze e dei miei bisogni. Dio non è sordo ai miei lamenti mi esaudisce e ha compassione di me. Dio ama l'uomo, ossia soffre delle sventure dell'uomo.
C'erano dei porci in una baia, armi contro la miseria solo che quel giorno il vento cambiò...
O tiranno signore de' miseri mortali, o male, o persuasore orribile di mali, Bisogno, e che non spezza tua indomita fierezza...
Quando musica e miseria diventan cosa sola.