L'Italia non è un paese povero, ma un povero paese.— Charles De Gaulle
L'Italia non è un paese povero, ma un povero paese.
Il potere non si prende, si raccatta.
La Francia non coincide con la geografia; quel che rappresento è «una certa idea della Francia», che ha radici nella terra ma innanzitutto nella mente di chi decide di entrare in resistenza e sperare in un mutamento.
Una caratteristica tipica dei veri ambiziosi è quella di farsi portare dalle onde senza curarsi della schiuma.
La gloria si concede solamente a quelli che l'hanno sempre sognata.
Per diventare padrone, il politico si atteggia a servo.
La burocrazia sovietica si è posta al di sopra di una classe che usciva appena dalla miseria e dalle tenebre e non aveva tradizioni di comando e di egemonia.
La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.
La miseria giudica il mondo e rovina ogni possibilità di pace.
Questo bambino è l'Ignoranza. Questa bambina è la Miseria. Guàrdati da tutti e due, da tutta la loro discendenza, ma soprattutto guardati da questo bambino, perché sulla sua fronte io vedo scritto: "Dannazione".
Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice ne la miseria.
Giochiamo a fare i rivoluzionari nei nostri piccoli spazi riservati e ci sentiamo pericolosi e importanti e poi alla prima occasione vera torniamo poveri minorenni senza una casa e senza un lavoro e senza soldi, senza la minima possibilità di incidere sulla nostra vita.
Per difetto di buon governo il popolo decade, la riuscita sta in molti consiglieri.
La vita di conoscenza è la vita che è felice nonostante la miseria del mondo.
La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.
Si chiese perché un essere umano si dovesse sentire, in un mondo nel quale doveva pur vivere, tanto sradicato e miserabile.