La casa non è dove viviamo, ma ovunque siamo capiti.— Christian Morgenstern
La casa non è dove viviamo, ma ovunque siamo capiti.
Sono un uomo con dei limiti: sono sempre fisicamente, emotivamente, moralmente e artisticamente sull'orlo del precipizio. E tuttavia riesco a mantenere il mio equilibrio e il controllo delle mie facoltà mentali.
Non ho mai potuto capire perché la gente mediocre dovrebbe smettere di essere mediocre solo perché sa scrivere.
Questa stagione è tutta un palpitare di vita, ed io ti vedo in ogni cosa, come se tu stessi ancora tornando a casa da me.
Ho una casa fantastica. A soli 20 minuti dal centro. Col telefono.
Quand'ero bambino i miei genitori cambiavano spesso casa, ma sono sempre riuscito a trovarli.
È il nostro notarli che mette degli oggetti in una stanza, la nostra abitudine che li toglie di nuovo e libera spazio per noi.
È così che si vive a New York: traslocando ogni tre o quattro anni. Allora hai sempre l'ultima parola.
Se dentro di te, inciso sul cuore, vive il volto della persona amata, il mondo è ancora la tua casa.
Uscendo di casa ci si chieda prima cosa bisogna fare, rientrando ci si chieda cosa si è fatto.
Se si costruisse la casa della felicità, la stanza più grande sarebbe la sala d'attesa.
Lo sposi per attrazione sessuale? Vuoi costruire la casa cominciando dal tetto?
Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile, o che non creda bello.