Pace a me che non so amare ancora ciò che ho e non so non amar quel che non ho.
E meglio è amare e perdere che vincere e non amare mai.
Non ci ameremo più qui ma attraverso ciò che in altri giorni avremo perso.
I sogni sono come il pesce: o si consumano freschi, o avvelenano.
Diversità e molteplicità rappresentano una ricchezza e non un costo, un più e non un meno, la soluzione e non il problema.
Dove sono stato, in tutti questi anni, io me n'ero andato a lavarmi i panni dagli inganni del successo, a riscoprirmi uomo... io sempre lo stesso, più grigio ma non domo.
Non c'è felicità nell'essere amati. Ognuno ama se stesso; ma amare, ecco la felicità.
La suprema felicità della vita è la constatazione d'essere amato, e amato per se stesso; anzi diciamo meglio, malgrado se stesso: questa convinzione, il cieco l'ha.
Quelli che si amano e che sono nati gli uni per gli altri, si incontrano facilmente: le anime affini si salutano già da lontano.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
Innamorarsi, l'imprevista caduta delle barriere che esistevano fino a quel momento fra due estranei.
L'amore è come se fosse un malanno che, all'improvviso, ti esplode dentro il cuore, senza un avvertimento, senza affanno, e ti può far morir senza dolore.
La sofferenza in amore è un vuoto a perdere: nessuno ci può guadagnare, tranne i cantautori che ci fanno le canzoni.
L'amore non esce da un rubinetto che si può aprire e chiudere a piacimento.
Ma ridi sopra, tanto già lo sai, innamorati s'offre sempre il peggio, il meglio mai.
Nel mondo io sono come una goccia d'acqua che cerca un'altra goccia nell'oceano e che vi si lascia cadere per trovar la sua compagna e inavvertita e curiosa vi si perde.
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