I limiti della nostra immaginazione non sono quelli della realtà.— Claudio Magris
I limiti della nostra immaginazione non sono quelli della realtà.
La declamazione dell'autenticità individuale diventa una posa quando si parla contro la massa dimenticando di farne parte.
Sottovalutare la tremenda forza della guerra e di ciò che spinge a farla, credendo che per impedirla bastino un po' di buoni sentimenti e qualche canzone accompagnata dalla chitarra, significa spianarle la strada, non bloccare in tempo il suo meccanismo.
Fare il proprio dovere, non esagerare, opporre la pazienza all'angoscia della storia e della vita.
Uomini e popoli sono frumento per la storia che li macina, al momento fa male e per terra restano macchie di sangue, poi si ascigugano e il pane che viene fuori è buono.
Forse è questo il peccato originale, essere incapaci di amare e di essere felici, di vivere a fondo il tempo, l'istante, senza smania di bruciarlo, di farlo finire presto.
La vera felicità del dono è tutta nell'immaginazione della felicità del destinatario.
Senza immaginazione non c'è salvezza.
L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione.
La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.
Riesco quasi sempre a cavalcare sia la realtà che l'immaginazione. La mia realtà ha bisogno dell'immaginazione come una lampadina ha bisogno della presa. La mia immaginazione ha bisogno della realtà come un cieco ha bisogno del suo bastone.
Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato. Bisogna soprattutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni.
Non ho mai cercato il sogno nella realtà o la realtà nel sogno. Ho permesso alla mia immaginazione di giocare liberamente senza lasciarmi sviare da essa.
Ciascuno di noi vive nell'immaginazione altre vite, alimentate dai testi letterari e dai media. Per loro tramite tenta di porre rimedio alla limitatezza della propria esistenza.
La mia immaginazione non può figurarsi una felicità più bella di continuare a vivere per l'arte.
Chiunque pensi che l'immaginazione non può uccidere, è uno sciocco.