Occorre disponibilità a modificarsi, accogliendo le lezioni della realtà.— Claudio Magris
Occorre disponibilità a modificarsi, accogliendo le lezioni della realtà.
Dire che la vita è bella o brutta è ugualmente pacchiano. Sàbato continua tenacemente a far balenare un significato che illumina la vita, ma senza temere di lasciar affiorare dalle acque nere i mostri che insidiano e minacciano di oscurare quel significato.
Il tentativo di capire il mondo e la vita e di inquadrarli in un ordine non rigido né dogmatico è una delle più grandi manifestazioni della libertà.
Bisogna anzitutto imparare a rispettare anche ciò che non si riesce ad amare; capire che il valore e i diritti di una persona non dipendono dai sentimenti che proviamo per essa.
Credere che uno scenario di grattacieli non si adatti a differenza delle temde di un pastore al cristianesimo significa non credere nel cristianesimo.
Tutte le ideologie servono a velare e a sopportare l'intollerabile tragicità della vita nuda, con la quale non è il caso di civettare e che è bene far finta di ignorare.
Si può osservare che nelle discussioni politiche, religiose o d'altra natura la gente non vuole affatto conoscere la realtà delle cose, ma solo essere confermata nei suoi pregiudizi: è di una fede, non della verità, che ha bisogno.
L'insieme aveva l'essenza degli incubi, senza esserlo, però. La sensazione d'irrealtà era reale. Solo l'irrealtà è reale. Se no, le cose sembrerebbero molto reali, ma anche assurde.
La performance non è un'illusionistica copia della realtà, nè la sua imitazione. Non è una serie di convenzioni accettate come un gioco di ruolo, recitato in una seperata realtà teatrale. L'attore non recita, non imita, o pretende. Egli è se stesso.
Non sono molto d'accordo sul fatto che i cartoon rappresentano la fuga dalla realtà; sta in chi li guarda capire dei messaggi.
L'uomo approccia la realtà con l'attitudine del cronista, la donna con quella del romanziere: sfuma, allude, sottende.
Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo.
La realtà va inventata.
Il cattivo umore è l'evadere dalla realtà; il buon umore è l'accettarla.
L'essere umano non può sopportare a lungo la realtà.
Tutta la realtà è un agire cui io partecipo senza potermi adattare a essa. Dove non v'è partecipazione non v'è nemmeno realtà. Dove v'è egoismo non v'è realtà.