Senza libera e asciutta sobrietà laica non c'è vera fede né vero amore per la vita.— Claudio Magris
Senza libera e asciutta sobrietà laica non c'è vera fede né vero amore per la vita.
Il primo dovere di ogni pensiero è quello di affrontare il groviglio di valori e disvalori di cui s'intesse, nella sua grandezza e nel suo cinismo, la storia. La semplificazione ottiene l'effetto opposto.
Tutte le ideologie servono a velare e a sopportare l'intollerabile tragicità della vita nuda, con la quale non è il caso di civettare e che è bene far finta di ignorare.
Credere che uno scenario di grattacieli non si adatti a differenza delle temde di un pastore al cristianesimo significa non credere nel cristianesimo.
Ognuno è un ex di qualcosa, anche se non sa di esserlo.
Avere autentici maestri è una grande fortuna, ma è anche un merito, perché presuppone la capacità di saperli riconoscere e di sapere accettare il loro aiuto.
La laicità non significa, come stupidamente si ripete, mancanza o negazione di fede religiosa, bensì distinzione tra ciò che è oggetto di ragione e ciò che è oggetto di fede.