Allontanarsi dal mondo, restare sconosciuti e non avere rimpianti: a questo può arrivare solo l'uomo superiore.— Confucio
Allontanarsi dal mondo, restare sconosciuti e non avere rimpianti: a questo può arrivare solo l'uomo superiore.
Se non si rispettano le cose sacre, non si ha nulla su cui basare la propria condotta.
L'uomo superiore è in armonia con gli altri ma non servile e uniforme. L'uomo dappoco è servile e uniforme ma non in armonia con gli altri.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
È nel momento più freddo dell'anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia.
Se c'è rettitudine di cuore, ci sarà bellezza di carattere. Se c'è bellezza di carattere, ci sarà armonia nella casa.
L'uomo superiore è contento e sereno, l'uomo da poco è sempre inquieto e pieno d'affanno.
La familiarità del superiore amareggia perché non può essere ricambiata.
Ciò che l'uomo superiore cerca, lo cerca in se stesso, mentre l'uomo da poco lo cerca negli altri.
L'unico comportamento degno di un uomo superiore è la persistenza tenace di un'attività che si riconosce inutile, l'abitudine a una disciplina sterile, l'uso fisso di norme del pensiero filosofico e metafisico che comprendiamo non essere di alcuna importanza.
L'uomo superiore vive in pace con tutti senza agire come tutti. L'uomo volgare agisce come tutti e non va d'accordo con nessuno.
Tutte le intelligenze superiori, tutte le nature superiori sono isolate, l'aquila vive sola, il leone solo.
Gli uomini mediocri fanno ragione del merito delle persone dalle pulitezze che ne ricevono: gli uomini superiori dovrebbono far ragione del proprio merito dalle impulitezze, che non sono altro che la misurai dell'altrui invidia.
Gli uomini colti sono superiori agli uomini incolti nella stessa misura in cui i vivi sono superiori ai morti.
Non è elegante quando si ha una superiorità, farla notare, ma è da screanzati mettere uno nella necessità di farla rilevare.