Per natura gli uomini sono vicini, l'educazione li allontana.
Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
L'uomo virtuoso si occupa innanzitutto della difficoltà da superare, e solo in seconda battuta del successo.
Il maestro disse: Il prodigo è arrogante e l'avaro è meschino. È preferibile la meschinità all'arroganza.
Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in sé stesso.
Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso.
I ragazzi d'oggi sono privi di una educazione emotiva, non sono abituati ai sentimenti, mancano di umanesimo.
La buona educazione non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa.
Cerchiamo di essere molto estranei ed educati: estranei come se fossimo sposati da un bel pezzo ed educati come se non fossimo affatto sposati.
Vieni con me che ti porto dove sono nato, nel posto che mi ha reso un uomo e mi ha educato.
Avere avuto una buona educazione è un grande svantaggio. Ti esclude da tante cose.
L'educazione d'un popolo si giudica dal contegno ch'egli tien per la strada.
Il gatto coi guanti non acchiappa topi.
Avere avuto una buona educazione, oggi, è un grande svantaggio. Ti esclude da tante cose.
Tre magiche parole - non possiamo permettercelo - dovrebbero far parte dell'educazione di ogni ragazzo.
Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo.
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