E poi morire non è nulla. E' solo finire di nascere.— Cyrano de Bergerac
E poi morire non è nulla. E' solo finire di nascere.
Morire è tremendo, ma l'idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
Gli uomini temono la morte come i bambini temono il buio; e come quella paura naturale nei bambini è accresciuta da fole e racconti, così è dell'altra.
Il mondo è un albergo, e la morte la fine del viaggio.
A me la morte fa una gran paura, si lasciano troppi sorrisi, troppe mani, troppi occhi.
La morte è come un pescatore che pigli il pesce nella rete e per un po' lo lascia in acqua; il pesce nuota ancora, ma ha tutt'intorno la rete, e il pescatore lo tirerà su, quando gli sembrerà opportuno.
Che zitella divento, se mi manca il coraggio di amare la morte!
Il pensiero più fastidioso e più affliggente che si possa avere, vivendo: quello della morte.
Non morirei mai per le mie opinioni: potrei avere torto.
Nulla atterrisce quanto la distanza. Voi potreste essere morta ed io non lo saprò abbastanza presto per morire.
La più gran soddisfazione che si possa dare al prossimo e che poi senza nessun dubbio ci procura le maggiori lodi, è quella di morire.