Non fare una cosa stupida è come fare una cosa intelligente.— Dan Peterson
Non fare una cosa stupida è come fare una cosa intelligente.
È presente un riempitivo di bugie o di congetture in qualsiasi affermazione più lunga di una frase, più lunga di un respiro, più lunga di ciò che riesce ad abitare il momento presente.
Se mi trovo in compagnia di persone intelligenti non fa differenza se uno è italiano, etiope o argentino. Solo la stupidità e l'insensibilità non hanno bandiere.
Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali.
Gli stereotipi etnici sono noiosi, stressanti e talvolta criminali. E non è solo un buon modo di pensare. Si tratta di un non-pensiero. È stupido e distruttivo.
I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai.
Di volta in volta possono cambiare gli argomenti, ma la stupidità terrà il suo tribunale in eterno.
Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.
È accaduto spesso che un malvagio abbia fatto qualcosa di buono per intelligenza, ma mai che uno stupido abbia fatto qualcosa di intelligente per bontà.
Vi sono due razze di stupidi: quelli che credono a tutto e quelli che non credono a niente.
Quando uno stupido ammette di esserlo è buon segno. Sta diventando intelligente.
Dietro la frase: "Mio figlio è un piccolo genio" c'è sempre un genitore idiota.