Perché la paura di perdere è più forte del piacere di vincere?
Buon umore, intuizione, creatività, credulità e maggiore assegnamento sul sistema vanno insieme.
Quello che si vede è l'unica cosa che c'è.
L'elevata probabilità di vincere una somma ingente stabilisce un nuovo punto di riferimento provvisorio. Rispetto alle tue aspettative, non vincere niente sarebbe vissuto come una grossa perdita.
Quando è allegra, la gente diventa più intuitiva e creativa, ma anche meno vigile e più soggetta a errori logici.
Contengo in me una bestia, un angelo e un pazzo. E la mia ricerca riguarda la loro azione, e la mia difficoltà consiste nel loro soggiogamento e nella loro vittoria, negli abbassamenti e nei sollevamenti, e il mio sforzo è la loro autoespressione.
Tra chi vince in battaglia mille volte mille nemici e chi soltanto vince sé stesso, costui è il migliore dei vincitori di ogni battaglia.
Sono giunta a realizzare che la gioia proveniente dalle piccole vittorie è preferibile al divertimento che viene dalla ricerca del piacere.
La mancanza di generosità nella vincita diminuisce il merito e i frutti della vittoria.
Le vittorie consumano le forze al pari o poco meno delle disfatte, e le forze si perdono inutilmente se non prive di consiglio, o lo scopo è tale che non possa ottenersi.
I problemi della vittoria sono più gradevoli di quelli della sconfitta, ma non meno difficili a risolversi.
Nell'evoluzione della vera coscienza una contraddizione è il primo passo verso una vittoria.
L'esercito convenzionale perde se non vince; la guerriglia vince se non perde.
A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato.
Al vincitore nessuno chiederà mai conto di quello che ha fatto.