Perché la paura di perdere è più forte del piacere di vincere?— Daniel Kahneman
Perché la paura di perdere è più forte del piacere di vincere?
Quando è allegra, la gente diventa più intuitiva e creativa, ma anche meno vigile e più soggetta a errori logici.
L'elevata probabilità di vincere una somma ingente stabilisce un nuovo punto di riferimento provvisorio. Rispetto alle tue aspettative, non vincere niente sarebbe vissuto come una grossa perdita.
Sostenere il dubbio è un lavoro più duro che cedere alla certezza.
Buon umore, intuizione, creatività, credulità e maggiore assegnamento sul sistema vanno insieme.
Non è tanto importante chi inizia il gioco ma chi lo finisce.
Non combattere una battaglia se non otterrai nulla dalla vittoria.
Vincere è sempre una grande tentazione: il prezzo è la perdita dell'uguaglianza.
Che tu vinca o che tu perda, perdi.
Il feticcio è il segno di una vittoria trionfante sulla minaccia di evirazione e una protezione contro quella minaccia.
Più duro il conflitto, più glorioso il trionfo.
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.
Se non accetti di perdere, non puoi vincere.
Non abbattemmo il tiranno, ma il suo castello dentro di noi.