Quello che si vede è l'unica cosa che c'è.— Daniel Kahneman
Quello che si vede è l'unica cosa che c'è.
Buon umore, intuizione, creatività, credulità e maggiore assegnamento sul sistema vanno insieme.
L'elevata probabilità di vincere una somma ingente stabilisce un nuovo punto di riferimento provvisorio. Rispetto alle tue aspettative, non vincere niente sarebbe vissuto come una grossa perdita.
Quando è allegra, la gente diventa più intuitiva e creativa, ma anche meno vigile e più soggetta a errori logici.
Perché la paura di perdere è più forte del piacere di vincere?
Le grandi decisioni fatali, quelle che determinano il profilo caratteristico del nostro destino, sono molto meno consapevoli di quanto supponiamo nei momenti in cui torniamo al passato per evocarne la memoria.
Pur con la consapevolezza della Morte, possiede la forza per osare molto di più, per spingersi molto più lontano nelle conquiste quotidiane, visto che non ha niente da perdere, visto che la Morte è inevitabile.
Non ho bisogno che sia un critico a dirmi che sono un attore, lo so benissimo da solo. Nessuno può gestirmi, né ora né mai.
Io credo in me, dopodiché c'è spazio per il dubbio.
Gli uomini camminano insieme, parlano insieme, dormono insieme, ma non si conoscono. Se gli uomini si conoscessero non camminerebbero insieme, non parlerebbero insieme, non dormirebbero insieme.
Aumentare la nostra consapevolezza sulle questioni ambientali più urgenti del nostro tempo, è più importante che mai.
Quando sai quello che vuoi, e lo vuoi con abbastanza forza, troverai un modo per averlo.
La felicità non va inseguita, ma è un fiore da cogliere ogni giorno, perché essa è sempre intorno a te. Basta accorgersene.
Capì di avere perso qualcosa che non sarebbe mai tornato... tutto ciò che era stato prima, ora non contava più nulla.
La nostra ferma convinzione che la nostra è una causa giusta e che dobbiamo trovare un modo pacifico per raggiungere i nostri obiettivi, ci ha dato la forza e la consapevolezza dei limiti oltre i quali non dobbiamo andare.