Perché quando lo strumento dell'intelligenza si somma alla forza bruta e alla malvagia volontà, il genere umano è impotente a difendere se stesso.

— Dante Alighieri
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Forza

Altre frasi di Dante Alighieri

La bocca mi baciò tutto tremante.Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:quel giorno più non vi leggemmo avante.
— Dante Alighieri
Non dee l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore.
— Dante Alighieri
Vincer potero dentro di me l'ardore, ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto, e de li vizi umani e del valore...
— Dante Alighieri
Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice ne la miseria.
— Dante Alighieri
Poca favilla gran fiamma seconda.
— Dante Alighieri
Tutte le frasi di Dante Alighieri

Altre citazioni sugli stessi argomenti

La forza psichica dell'odio è maggiore di quanto crediamo.
— Sigmund Freud
La forza più grande non è pari all'energia che hanno certi nel difendere la propria debolezza.
— Karl Kraus
Perché quando lo strumento dell'intelligenza si somma alla forza bruta e alla malvagia volontà, il genere umano è impotente a difendere se stesso.
— Dante Alighieri
Con l'eliminazione del diritto del più forte si è introdotto il diritto del più furbo.
— Arthur Schopenhauer
O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
— Che Guevara
La teoria diventa una forza materiale non appena si impadronisce delle masse.
— Karl Marx
Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L'audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora.
— Goethe
La ragione è la follia del più forte. La ragione del meno forte è follia.
— Eugène Ionesco
Finché non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e, finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza.
— George Orwell
Talvolta aveva desiderato d'essere un albero, perché gli alberi gli sembravano così pieni di quiete, di forza e di dignità.
— Hermann Hesse