Più sappiamo comandare a noi stessi, meno siamo costretti a obbedire agli altri.
La morte è soprattutto povertà, ma anche obbedienza e castità.
Chi ha imparato come obbedire saprà come comandare.
Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.
Dove l'uguaglianza non si discute, c'è anche subordinazione.
Bisogna ubbidire ai superiori, non perché sono giusti, ma perché sono superiori.
Così iniziai a capire che non obbediva ai miei ordini, ma aspettava l'occasione per farmi piacere.
Invece di adattamento, non sarebbe meglio parlare di sottomissione?
Far voto d'obbedienza vuol dire rinunciare alla prerogativa inalienabile dell'uomo, la libertà.
L'obbedienza dei tedeschi è demenziale, anzi delinquenziale.
È la sottomissione, l'idea sconvolgente e semplice, mai espressa con tanta forza prima di allora, che il culmine della felicità umana consista nella sottomissione più assoluta.