Esistono due modi di guardarsi: fra conoscenti o fra estranei.— Diego Cugia
Esistono due modi di guardarsi: fra conoscenti o fra estranei.
Questo mondo quasi senza più guerre ma con una pace feroce, più tremenda di tutte le guerre del passato.
Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Due uomini che guardano il muro è il principio di un'evasione.
Si riconobbero e si smarrirono nella stessa occhiata, precipitarono nell'estraneità per ritrovarsi un gradino più in alto sulla scala della conoscenza.
La libertà è come il caffè: ristretta. Va servita e conquistata in dosi minime.
Tutti gli uomini complessi hanno bisogno di una sintesi e soltanto il lavoro manuale è in grado di compierla.
Non credo che chiesi promesse al suo sguardo, non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce, quando il cuore stordì e ora no, non ricordo se fu troppo sgomento o troppo felice, e il cuore impazzì e ora no, non ricordo, da quale orizzonte sfumasse la luce.
Iniziò la nostra amicizia con un dono. Me ne diede un'altro più bello: lo sguardo sul mondo attraverso gli occhi di Dio.
È molto più intimo uno sguardo incrociato di uno diretto. È come se si venisse scoperti a rubare qualcosa.
Le donne vedono meglio degli uomini. Gli uomini vedono pigramente, se non si aspettano di agire. Le donne vedono anche senza nessun desiderio di agire.
Se nella vita da adulto lui è stato il mio mal di pancia, da bambino era il mio torcicollo. Perché facevo tutto con la testa rivolta verso di lui, verso un suo sguardo, una sua parola, una semplice risposta.
Uno sguardo vergine sulla realtà: ecco ciò ch'io chiamo poesia.
Uno sguardo che non prende ma riceve, nel silenzio più assoluto della mente, l'unico sguardo che davvero ci potrebbe salvare - vergine di qualsiasi domanda, ancora non sfregiato dal vizio del sapere.
L'anima di una persona è nascosta nel suo sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi.
Negli occhi del giovane, arde la fiamma; negli occhi del vecchio, brilla la luce.
Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell'essere umano.