È dovere dell'aforista non appartenere alle bande d'affori o d'affari.
Si capisce al volo che è un leader. Più del discorso cura il riassunto per la stampa.
La disdetta dell'avaro è che non riesce a infilarsi nella fessura del salvadanaio.
Humor. Forma di rassegnazione davanti all'inevitabile. Ne esistono versioni altissime. Sconsigliabili quelle alticce.
Non è vero che gli uomini buoni, quando diventano cattivi, siano cattivissimi. Sono pessimi attori che recitano una parte senza conoscerla.
L'anomalia non sta nel vecchietto in amore, ma nei ventenni che non riescono a innamorarsi.
Lo scrittore di aforismi ricerca; contrariamente a quanto si crede, è raro che egli esprima certezze assolute; piuttosto egli racconta i risultati di un'esperienza, che come tale è limitata, anche se provata.
Gli scrittori di aforismi sono come i paesi sottosviluppati: vendono le loro materie per poco.
Lo scrittore di aforismi esprime in primo luogo la morale della verità, aggrappata alle cose e alle persone. Egli non è uno scrittore di fantasia, ma di realtà. Il suo obiettivo è descrivere le cose, non inventarle. Questo lo rende subito ostico, scomodo.
L'aforista è un solitario e un malpensante per definizione, un censore implacabile dei vizi del mondo.
Gli scrittori di aforismi, che sono in primo luogo scrittori di meditazione, offrono l'opportunità di scandagliare gli umori oscillanti del nostro tempo.
L'aforisma obbliga lo scrittore a non rimanere legato all'immediatezza e ai fatti del presente per elevare le proprie riflessioni a una duratura profondità, con in più una robusta forma espressiva. Solo ciò che resiste nel tempo assume una validità di pensiero.
Tutto ciò che l'aforista può fare è stabilire le assi di riferimento.
Leggendo i grandi autori di aforismi si ha l'impressione che si conoscano tutti bene fra loro.
Gli scrittori di aforismi si sforzano quasi sempre di stupire con continui guizzi di fantasia e motti di spirito. Vogliono far sorridere il lettore, come i commediografi di scarse qualità inseriscono nei dialoghi qualche battuta comica per suscitare l'applauso e rompere finalmente la noia.