L'educazione è cosa del cuore.
Si tenga lontano come la peste l'opinione di taluno che vorrebbe differire la prima comunione a un'età troppo inoltrata, quando per lo più il demonio ha preso possesso del cuore di un giovanetto a danno incalcolabile della sua innocenza.
Il demonio ha paura della gente allegra.
Il più grande dono che Dio possa fare ad una famiglia è un figlio sacerdote.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l'ingratitudine.
L'educazione fa di ciascuno di noi un pezzo dell'ingranaggio e non un individuo.
La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri.
Possiamo senz'altro definire l'educazione un'esortazione a superare il principio del piacere e a sostituirlo con quello della realtà.
L'educazione serve a farci dimenticare quello che la natura ci ha insegnato.
L'uomo deve essere educato per la guerra e la donna per il ristoro del guerriero: tutto il resto è sciocchezza.
Tre magiche parole - non possiamo permettercelo - dovrebbero far parte dell'educazione di ogni ragazzo.
Un'educazione troppo indulgente è dannosa perché fiacca gli slanci della mente e tutto il vigore del corpo.
Amare con la testa non vuol dire essere razionali, ma vuol dire coltivare un'educazione al sentimento che non sarà mai distruttivo.
Principio sommo di ogni educazione: che si dia del cibo soltanto a chi ne ha fame!
Tutta l'educazione proviene dalla madre.