Il primo passo verso la libertà è la consapevolezza.
L'intento è la vita stessa, è amore incondizionato.
Possiamo vincere o perdere, ma facciamo sempre del nostro meglio e almeno abbiamo una possibilità di essere di nuovo liberi.
L'amore è basato sul rispetto. La paura non rispetta nulla, neppure se stessa.
Se qualcuno vi dice: Tizio mi tratta malissimo, e voi chiedete: Ma allora, perché non lo lasci?, quella persona non saprà cosa rispondere. La verità è che ha bisogno dell'altro per punire se stessa.
Per realizzare hai bisogno di pensare. Devi sapere ciò che stai facendo e quello è il vero potere.
Non c'è bisogno di conoscere esattamente di che cosa si tratti per sapere che può essere pericoloso.
Io sono un genio, ma nessuno lo sa tranne me.
Un uomo che non sa che fare del proprio tempo non è mai consapevole di invadere quello degli altri.
La felicità non ha volto ma spalle: per questo noi la vediamo quando se n'è andata!
La felicità è come la verità: non la si ha, ci si è. Per questo nessuno che sia felice può sapere di esserlo. Per vedere la felicità, ne dovrebbe uscire. L'unico rapporto fra coscienza e felicità è la gratitudine.
Il grande vantaggio di essere su una rotaia è che quando si è su una rotaia, si sa esattamente dove ci si trova.
Commettere un errore e non correggersi: ecco il vero errore.
Che importanza ha quale strada si sceglie per giungere al Vero? Quel che conta sapere è che non si arriverà mai a scoprirlo.
La gioia autentica, invece, nasce dalla sana consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre facoltà.