Il primo passo verso la libertà è la consapevolezza.— Don Miguel Ángel Ruiz
Il primo passo verso la libertà è la consapevolezza.
L'intento è la vita stessa, è amore incondizionato.
L'amore è basato sul rispetto. La paura non rispetta nulla, neppure se stessa.
Possiamo vincere o perdere, ma facciamo sempre del nostro meglio e almeno abbiamo una possibilità di essere di nuovo liberi.
Se qualcuno vi dice: Tizio mi tratta malissimo, e voi chiedete: Ma allora, perché non lo lasci?, quella persona non saprà cosa rispondere. La verità è che ha bisogno dell'altro per punire se stessa.
Ciò che eleva l'uomo rispetto all'animale, è la coscienza che ha di essere un animale... Nel momento in cui prende coscienza che è un animale, cessa di esserlo.
La felicità non va inseguita, ma è un fiore da cogliere ogni giorno, perché essa è sempre intorno a te. Basta accorgersene.
Il Maestro disse a un suo allievo: Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza? Consiste nell'essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza.
Non è possibile sentirsi vivi senza essere consapevoli che si deve morire.
Del tutto indipendentemente dal mero scambio di informazione, ci pare che l'uomo debba comunicare con gli altri per avere la consapevolezza di sé.
È raro che si divenga consapevoli del tradimento prima di averlo consumato.
Una morte fa sì che i vivi vedano troppo chiaramente se stessi; dopo essere stati alla sua presenza, acquistano proporzioni eccessive.
Sapeva che quella era la sua maledizione e la sua condanna, ma proprio per questo, forse, non trovava la forza di staccarsene. E nessuno a bordo scorgeva il mostro, tranne lui.
Quando diventate consapevoli del silenzio, immediatamente vi è quello stato di quieta vigilanza interiore. Siete presenti. Avete fatto un passo fuori da migliaia di anni di condizionamento umano collettivo.
Non sappiamo bene chi siamo, finché non sopravviene una nuova circostanza a rivelarcelo.