Vi piace il mare? Io ne vado pazzo dalla riva.— Douglas William Jerrold
Vi piace il mare? Io ne vado pazzo dalla riva.
Il tradimento è simile ai diamanti: non ci guadagna chi commercia al dettaglio.
Anche i mestieri più brutti hanno i loro lati piacevoli. Per esempio, se fossi un becchino o persino un boia, ci sono alcune persone per le quali lavorerei con vero entusiasmo.
La contentezza è la banca dei poveri.
L'amore è come il morbillo: tanto più tardi arriva nella vita, tanto più è pericoloso.
La mia idea di una moglie di quarant'anni, è che un uomo dovrebbe poterla cambiare, come una banconota, con due di venti.
Ci si deve liberare della speranza che il mare possa mai riposare. Dobbiamo imparare a navigare in venti forti.
C'è il mare, d'accordo, ma il mare è poi sempre quello, sempre uguale, mare fino all'orizzonte, se va bene ci passa una nave, non è che sia poi la fine del mondo.
Ho scoperto il segreto del mare meditando su una goccia di rugiada.
Dopo l'istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Il mare è un nemico che gli uomini si sforzano di amare.
Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'uomo: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella!
Non sapete di quale amore io amo? Io amo come il mare ama la riva: dolcemente e furiosamente!
Se fossi veramente dentro l'anima mia, allora sì che udir potrei, nel mio silenzio il mare calmo della sera.
Il mare è numeroso di onde; contiene casi che intervengono in altri casi, provvisori, imbrogliati, non mai risolti del tutto.