Vi piace il mare? Io ne vado pazzo dalla riva.— Douglas William Jerrold
Vi piace il mare? Io ne vado pazzo dalla riva.
Il tradimento è simile ai diamanti: non ci guadagna chi commercia al dettaglio.
La contentezza è la banca dei poveri.
Anche i mestieri più brutti hanno i loro lati piacevoli. Per esempio, se fossi un becchino o persino un boia, ci sono alcune persone per le quali lavorerei con vero entusiasmo.
La mia idea di una moglie di quarant'anni, è che un uomo dovrebbe poterla cambiare, come una banconota, con due di venti.
L'amore è come il morbillo: tanto più tardi arriva nella vita, tanto più è pericoloso.
Ma un dio penetra in ogni cosa, nelle terre e negli spazi di mare e nel cielo profondo.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.
L'oscurità della materia è come la profondità del mare che noi attraversiamo come pesci luminosi.
Il mare offre sempre storie incredibili circa la forza dei superstiti. I miti di molti paesi hanno varianti della stessa storia.
Domani torneremo a navigare l'immenso mare.
Soltanto la musica è all'altezza del mare.
Il mare è un amico dalle mille facce, mai monotono, mai ripetitivo, mai uguale.
L'amore è così nessuno ne è indenne. È selvaggio, infiammato come una ferita aperta esposta all'acqua salata del mare, però quando si spezza il cuore non fa rumore.
Il mare è insieme padre e figlio, desiderio di ritornare in lui. Il mare è l'origine della vita, la gioia, la completezza. Il mare ha lunghe braccia protettive che ti possono ricevere sempre. Il mare è un fratello che dà molto senza ricevere niente.
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.