Leggere senza riflettere è come mangiare senza digerire.— Edmund Burke
Leggere senza riflettere è come mangiare senza digerire.
Non si può prevedere il futuro partendo dal passato.
Niente è più fatale alla religione che l'indifferenza, che alla fine, è una mezza infedeltà.
L'uomo è per natura un animale religioso.
Se qualcuno mi chiede cos'è un libero governo, io rispondo che esso è, ad ogni fine pratico, ciò che il popolo pensa che sia.
Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente perché poteva fare troppo poco.
La sua idea del paradiso è mangiare paté de fois gras al suono di trombe.
Mangio, dunque sono, perché non solo siamo quello che mangiamo, ma se non mangiamo non siamo e non pensiamo.
Il cibo trova sempre coloro che amano cucinare!
Le purghe d'ogn'anno, ì salassi annuali si usino da coloro, a'quali non basta l'animo di osservar astinenza, e sobrietà nel mangiar o nel bere.
Principio e fine di ogni bene è la soddisfazione del ventre, e al ventre si riporta tutto ciò che è superfluo e ogni marchingegno umano.
Da sempre la cultura è anche quella che si mangia, come sapeva Mario Soldati quando, nel suo viaggio sul Po, spiegava che per capire la cultura di un luogo bisogna per prima cosa andare al mercato.
Ogni uomo in buona salute può fare a meno di mangiare per due giorni; della poesia, mai.
Il più forte mangia il più debole, e nessuno muove un dito.
Un giorno un padre invitò un fratello a dividere con sé il pane e il sale. Vedendo che questi mangiava distrattamente, gli fece osservare benevolmente:- Se mangi senza gusto, fratello, non farai anche senza gusto cose più importanti?
Se vuoi star sano, non mangiare senza voglia.