La poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina.
Uno sguardo vergine sulla realtà: ecco ciò ch'io chiamo poesia.
Quelli di Tienanmen erano veramente dei ragazzi poveretti, sedotti da mitologie occidentali, un poco come quelli che esultarono quando cadde il muro; erano dei ragazzi che volevano la Coca-Cola.
In cinquant'anni molte cose sono profondamente cambiate, la poesia è cambiata, ma non è cambiato il compito dei poeti, quello di disegnare il profilo ideologico di un'epoca.
La nozione di chiarezza, per nostra disgrazia, pare essere intrinsecamente e fatalmente oscura.
Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi, ligustri o acanti.
I popoli si immaginano di odiare la poesia ed essi sono tutti dei poeti e dei mistici.
La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane.
Lo scopo della poesia è quello di ripristinare il silenzio, la capacità di tacere.
Crediamo di essere i primi a provare certi turbamenti, non sapendo che l'amore è come la poesia, e che tutti gli amanti, anche i più mediocri, pensano d'innovare.
Non credete soltanto a ciò che vedete. È più profondo lo sguardo dei poeti. Per loro la Natura è un giardino di casa.
La scienza, come la poesia, si sa che sta a un passo dalla follia.
È proprio vero che la poesia è deliziosa, infatti la prosa migliore è piena di poesia.
La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.
Ah, ci sono tante cose fra cielo e terra, di cui soltanto i poeti hanno sognato qualcosa.