Se non ricordiamo non possiamo comprendere.— Edward Morgan Forster
Se non ricordiamo non possiamo comprendere.
È geralmente riconosciuto che la Quinta Sinfonia di Beethoven è il rumore più sublime che abbia mai penetrato l'orecchio dell'uomo. Soddisfa gente di tutti i tipi e di tutte le condizioni.
La così detta razza bianca è in realtà rosa - grigio.
La maggior parte della vita è cosí monotona che non c'è proprio niente da dirne, e i libri e i discorsi che la descrivono come una cosa interessante sono costretti a calcare la mano, nella speranza di giustificare la propria esistenza.
Io non ho fede nella Fede... Signore, io manco di fede... Aiutami nella mia mancanza di fede.
Allora due applausi per la democrazia: uno perché ammette la diversità, due perché permette di fare critiche. Due applausi sono sufficienti perché non ci sarà occasione di farne tre. Solo l'amore e l'Amata Repubblica si riservano il terzo.
Ogni uomo senza saperlo, cerca nella donna soprattutto il ricordo del tempo in cui lo abbracciava sua madre.
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
Il ricordo è la reliquia secolarizzata.
Il bar non porta i ricordi ma i ricordi portano inevitabilmente al bar.
Il ricordo della felicità non è più felicità; il ricordo del dolore è ancora dolore.
La vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi. Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli.
I ricordi vanno messi sotto teca, appesi a una parete e guardati. Senza tentare di rinnovarli. Mai.
Cos'è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?
Per un fiore appassito nel libro dei ricordi rugiada è una lagrima di dolore.
Accanto all'arte della mnemonica (ricordare) occorrerebbe un'arte del dimenticare.