Tutti gli uomini credono che tutti gli uomini siano mortali, tranne sé stessi.— Edward Young
Tutti gli uomini credono che tutti gli uomini siano mortali, tranne sé stessi.
Uno sciocco a quarant'anni è veramente uno sciocco.
Costruisce troppo in basso chi costruisce al di sotto delle stelle.
La nostra nascita non è altro che l'inizio della nostra morte.
Di notte un ateo crede quasi in un Dio.
A trent'anni l'uomo si sospetta uno sciocco. Lo sa a quarant'anni, e riforma il suo programma; a cinquanta rimprovera i suoi tristi indugi, e si sforza di risolvere i suoi propositi di prudenza con tutta la magnanimità del pensiero. Risolve, e risolve ancora, e poi muore lo stesso.
Non temere di restare sconosciuto agli uomini, ma di non conoscerli.
La chiave di un uomo si trova negli altri: è il contatto con il prossimo quello che ci illumina su noi stessi.
L'uomo è come una bestia, che vorrebbe far niente.
Da un legno così storto com'è quello di cui è fatto l'uomo non si può ricavare nulla di perfettamente dritto.
Gli uomini sono pigri più ancora che pavidi e più di tutto temono proprio i fastidi che una onestà e nudità incondizionata imporrebbe loro.
I desideri degli uomini non sono così smodati come si crede. Rendere gli uomini felici è più facile di quanto non si pensi!
Gli uomini non hanno che due freni, il pudore e la forca.
Ci sono soltanto due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.
L'uomo ha bisogno di quello che ha in sé di peggiore per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui.
L'uomo è nato per l'azione, come il fuoco tende verso l'alto e la pietra verso il basso. Non essere occupato e non esistere è per l'uomo la stessa cosa.