Il vizio, fondamentalmente, è sempre amore per i fallimenti.
Il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
La linea tra il fallimento e il successo è così sottile che raramente sappiamo quando la oltrepassiamo, così sottile che spesso siamo sulla linea e non lo sappiamo.
A volte quando si perde si vince.
Il fallimento non è questione di insicurezza. È questione di mancanza di operatività.
Fallibilità: essere sicuri di sé; sbagliarsi con la voce al massimo del volume.
Quando vivi intensamente, capisci presto che la cosa più facile, più normale, è il fallimento. Però solo dai fallimenti ricavi una lezione. La nostra generazione è segnata dai fallimenti. Eppure si potrebbe dire che procede di sconfitta in sconfitta fino alla vittoria finale.
Sia nel successo sia nel fallimento, prima o poi il tempo conduce al disinganno.
Provare è il primo passo verso il fallimento.
È duro fallire, ma è ancor peggio non aver mai provato ad avere successo. In questo mondo non otteniamo niente senza sforzi.
Se vuoi far fallire un cretino, forniscigli informazioni.