Il debole, quando vuole imitare il potente, va in rovina.— Fedro
Il debole, quando vuole imitare il potente, va in rovina.
Così, di tanto in tanto, devi lasciare svagare la mente, perché torni a te più pronta quando occorre pensare.
Loda ciò che fummo se non ti piace ciò che siamo.
Ciò che si disprezza spesso si scopre che vale più di ciò che si esalta.
Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai.
Sopporta che ti siano pari nella dignità quelli che sono inferiori a te per valore.
La credulità è la debolezza dell'uomo, ma la forza del bambino.
Non conviene che il debole abbia lingua audace.
L'impotenza genera la paura. Distrugge le nostre reazioni, l'intelligenza, il buon senso, e apre la porta alla debolezza.
Tutta la debolezza tende a corrompere, e l'impotenza corrompe in modo assoluto.
Gli uomini pratici non fanno ciò che Jeff e Kirsten hanno fatto; gli uomini pratici lottano contro questa spinta perché è una spinta romantica, una debolezza. È passività appresa; è resa appresa.
I bravacci e gli spacconi, quelli che tracannano alcolici a garganella e fumano una sigaretta dopo l'altra, o si drogano, sono di gran lunga più deboli di voi. Sono fragili, insicuri, spaventati, per questo si comportano in tal modo.
I deboli non possono essere sinceri.
Due debolezze che si sostengono una contro l'altra creano una forza. Ecco perché una metà del mondo, sostenendo l'altra metà, la rafforza.
Sei amato solo dove puoi mostrarti debole senza provocare in risposta la forza.
In politica, e non solo in politica, chi si isola e scompare si espone ad ogni rischio e finisce in genere per indebolirsi.