Non vuole più vivere, tranne che il passato.— Elias Canetti
Non vuole più vivere, tranne che il passato.
Tre atteggiamenti fondamentali dell'uomo che corteggia una donna: il millantatore, quello che fa promesse, quello che implora la mamma.
La massa non si sente mai sazia. Fin quando resta un uomo non ancora catturato da lei, essa mostra il suo appetito.
Quel che per il povero è la speranza, per il ricco è l'erede.
Chi vuole pensare deve rinunciare a darsi da fare.
Sembra che gli uomini provino più sensi di colpa per i terremoti che per le guerre che essi stessi fomentano.
Un uomo onesto aumenta il tempo della sua vita: vive due volte chi riesce a godere del passato.
D'altra parte, ogni epoca interroga il passato con la richiesta di una risposta utile al presente, o in ogni caso consonante con lo spirito del tempo.
Tutti portiamo il passato dentro di noi, come il nautilo rinchiuso; e dobbiamo trovare modi per esorcizzarlo, perché non metta a repentaglio il nostro destino.
Chi vuol navigare finché non sia passato ogni pericolo non deve mai prendere il mare.
La verità che tu dici non ha passato né futuro. È e non deve essere altro.
Il passato è come un ladro, non ti porta alcunché ma può rubarti il futuro.
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Il passato è la memoria, il futuro è la speranza e il presente è l'intuizione.
La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro.