Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.— Primo Levi
Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.
Devo dire che l'esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazione religiosa che pure ho avuto.
La persuasione che la vita ha uno scopo è radicata in ogni fibra di uomo, è una proprietà della sostanza umana.
Sarà bene ricordare a chi non sa, ed a chi preferisce dimenticare, che l'olocausto si è esteso anche all'Italia, benché la guerra volgesse ormai alla fine, e benché la massima parte del popolo italiano si sia mostrata immune al veleno razzista.
C'è Auschwitz, dunque non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo.
Il passato è un paese straniero; fanno le cose in modo diverso lì.
Esistono solo tre fonti di delusioni: passato, presente e futuro.
Il mio passato: quando è stato bello, rammento la situazione; quando è stato brutto, rammento me stesso.
Nel passato la cultura era accessibile solo a una ristretta élite e alle donne ebree, perché tra gli ebrei la cultura era così amata che superava la differenza di sesso.
Il Passato giace sul Presente come il corpo morto di un gigante.
L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Del passato interessa solo quello che, a rammentarlo, dà piacere.
L'unico fascino del passato è che è passato.