Il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
Chi non ha veduto accendersi in un occhio limpido il fulgore della prima tenerezza non sa la più alta delle felicità umane. Dopo, nessun altro attimo di gioia eguaglierà quell'attimo.
Il piacere è il più certo mezzo di conoscimento offertoci dalla Natura e colui il quale molto ha sofferto è men sapiente di colui il quale ha molto gioito.
Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato. Bisogna soprattutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni.
Settembre, andiamo. È tempo di migrare. Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare.
La passione in tutto. Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi. Non ho mai tregua.
Se tu sapessi di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
Chi vuol navigare finché non sia passato ogni pericolo non deve mai prendere il mare.
Fate che le glorie del passato siano superate dalle glorie dell'avvenire.
Il silenzio è il drappo funebre del passato, ed è talvolta empio, spesso pericoloso, sollevarlo: anche quando la mano è pietosa e amorosa, il primo momento è crudele.
Il passato, è la sola realtà umana. Tutto ciò che è, è passato.
Vivere nel passato è un'attività stupida e solitaria. Guardarsi indietro fa male ai muscoli del collo, ti fa sbattere contro la gente impedendoti di andare diritta per la tua strada.
Non si dovrebbe mai guardare i vecchi ritratti. Anzi, non si dovrebbe mai farsi fare un ritratto. Gli anni passano, e un bel giorno si hanno così dei testimoni dolorosi della propria giovinezza, del tempo passato.
Nessun uomo è abbastanza ricco da poter riscattare il proprio passato.
Le decisioni del nostro passato sono le fondamenta del nostro presente.
Più si riesce a guardare indietro, più avanti si riuscirà a vedere.