Se tu sapessi di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.— Elias Canetti
Se tu sapessi di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
La cosa più insopportabile sarebbe un Dio che fosse come l'uomo se lo augura.
Il sapere tende a farsi vedere. Se lo si tiene segreto, deve vendicarsi.
La letteratura come professione è distruttiva: si deve avere più paura delle parole.
Disperazione, l'unica forma disinteressata di esistenza.
Forse neanche un solo uomo è degno di avere un bambino.
Lasciare uno bene presente per paura di uno male futuro è el più delle volte pazzia.
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
Il futuro è la grande causa di minuscole persone.
Quello che ci lasciamo dietro e quello che ci aspetta sono niente in confronto a quello che è dentro di noi.
Lo Stato deve presentarsi come il preservatore di un millenario avvenire, di fronte al quale il desiderio e l'egoismo dei singoli non contano nulla e debbono piegarsi.
Una delle più grandi benedizioni di Dio è che ci tiene perennemente nascosto il futuro.
Il futuro non esiste che al presente.
Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai tu oggi.
Nemmeno nel Ventiduesimo secolo era ancora stato scoperto il sistema per evitare che scienziati di una certa età e di idee retrograde occupassero posizioni amministrative d'importanza capitale.
L'importante è che nell'andare avanti, si vada avanti con l'orgoglio del passato.