Quello è intelligente come un giornale. Sa tutto. Ciò che sa cambia ogni giorno.— Elias Canetti
Quello è intelligente come un giornale. Sa tutto. Ciò che sa cambia ogni giorno.
Se vuoi essere felice, non andare sempre fino in fondo. C'è tanto anche in mezzo!
Non vince la donna che corre dietro, né quella che scappa. Vince quella che aspetta.
La distinzione fra potere e forza è anche evidente in una sfera del tutto diversa: quella della devozione religiosa, nelle sue molteplici sfumature.
L'importanza di un'anima si misura dal numero di anni che può permettersi di perdere.
Se si sapesse di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
I giornali sono un brutto vizio. Sono l'equivalente, in campo letterario, delle tavole calde in campo gastronomico.
La moltitudine dei giornali è la letteratura e la tirannide degl'ignoranti.
Tutti i giornalisti sono, per via del loro mestiere, degli allarmisti; è il loro modo di rendersi interessanti.
Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore.
Il giornalista deve avere sempre e comunque una religione del dubbio.
La libertà di stampa dovrebbe essere condizionata dal più rigoroso divieto dell'anonimato.
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... e pubblica il falso.
Il giornalismo di agenzia è quello forse più vero e divertente, quello dove vivi a contatto diretto con la fonte e dove scopri la bellezza della Notizia.
I giornalisti dicono una cosa che sanno che non è vera, nella speranza che se continueranno a dirla abbastanza a lungo sarà vera.