Il giornale è la conserva del giorno.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.
Chi ha il cuore vuoto, ha la bocca che trabocca.
Quanto darei per sapere questo: cosa se ne fa tanta gente di un orizzonte allargato?
Il segreto dell'agitatore è di rendersi stupido quanto i suoi ascoltatori, in modo che questi credano di essere intelligenti come lui.
Le esperienze sono risparmi che il taccagno mette da parte. La saggezza è un'eredità che uno spendaccione non riesce a dissipare.
Non avere un pensiero e saperlo esprimere : è questo che fa di qualcuno un giornalista.
I giornali sono un brutto vizio. Sono l'equivalente, in campo letterario, delle tavole calde in campo gastronomico.
Se i giornali sono utili ad abbattere i tiranni ciò è solo dovuto all'intenzione di instaurare un proprio regime tirannico.
Il giornalismo non è un mestiere che consenta un tempo libero autonomo rispetto alla professione. Richiede una vocazione. Se quella vocazione non c'è, è inutile provarci.
Ci sono due specie di giornalisti: quelli che si interessano a ciò che interessa il pubblico; e quelli che interessano il pubblico a ciò che gli interessa, e questi sono i grandi.
Nel giornalismo c'è questo di buono: ciò che è scritto oggi è dimenticato domani.
Improntare il giornale a ottimismo, fiducia e sicurezza nell'avvenire. Eliminare le notizie allarmistiche, pessimistiche e deprimenti.
Provo ripugnanza per questo modo di fare giornalismo.
La libertà di stampa dovrebbe essere condizionata dal più rigoroso divieto dell'anonimato.
Il giornalismo dovrebbe essere testimonianza e distacco, ma quando racconti storie emotivamente forti è difficile non restarne coinvolti.