Che cos'è uno storico? Uno che scrive troppo male per poter collaborare a un quotidiano.— Karl Kraus
Che cos'è uno storico? Uno che scrive troppo male per poter collaborare a un quotidiano.
Meglio che non ci rubino niente. Almeno così non si avranno guai con la polizia.
Le opinioni si riproducono per divisione, i pensieri per germinazione.
Mentire per necessità è sempre perdonabile. Ma chi dice la verità senza esservi costretto non merita nessuna indulgenza.
Spesso l'ingratitudine è del tutto sproporzionata al beneficio ricevuto.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.
Alla storia non si chiede né il numero dei morti né il costo delle grandi imprese!
Nella storia di una democrazia la discontinuità è un elemento fecondo e non un baratro di cui aver paura.
Uno de' più nobili ed opportuni esercizj della penna è sempre la storia.
La storia della politica del potere non è nient'altro che la storia del crimine nazionale e internazionale e dell'assassinio di massa.
I libri di storia vanno considerati come opere di pura immaginazione. Sono racconti fantastici di fatti mal osservati, accompagnati da spiegazioni inventate a cose fatte. Se il passato non ci avesse trasmesso le sue opere letterarie, artistiche e monumentali, non conosceremmo nulla di vero.
La storia del mondo è la storia della lotta delle potenze marittime contro le potenze terrestri e delle potenze terrestri contro le potenze marittime.
Il problema della storia dell'uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell'individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.
È questa un altra giornata di decisioni solenni nella storia d'Italia e di memorabili eventi, destinati ad imprimere un nuovo corso nella storia dei continenti.
Nella storia e nella vita pare talvolta discernere una legge feroce, che suona "a chi ha sarà dato; a chi non ha, a quello sarà tolto".
Secondo quello che so della Storia, vedo che il genere umano non potrà mai fare a meno di capri espiatori.